Al via Velo-city 2024, il vertice mondiale sulla ciclabilità che quest’anno si svolge a Gand, in Belgio, dal 18 al 21 giugno. Un evento che riunisce il mondo politico e accademico, le imprese, la ricerca e leader del settore, per dare forma al futuro della mobilità attiva e dello sviluppo urbano sostenibile.

Chi ha partecipato a questo evento sa che non si tratta solo di una conferenza: Velo-city è un momento d’incontro in cui ascoltare e conoscere buone pratiche, raccogliere spunti e valorizzare esperienze che possono fare scuola. Di anno in anno cresce così la comunità di Velocitizen, persone appassionate che sono lì per agire e per fare la differenza, per spingere la bicicletta il più in alto possibile nelle agende politiche dei governi.

Anche FIAB sarà presente, in attesa di partecipare attivamente alla costruzione dell’edizione del 2026 che, come annunciato, si svolgerà a Rimini.

Velo-city è l’evento annuale di punta della European Cyclists’ Federation, è organizzato in collaborazione con una città diversa ogni anno che “si aggiudica” l’evento dopo essersi candidata come ospite. Nel 2023 si è svolta a Lipsia in Germania, l’anno prossimo si terrà a Danzica in Polonia, per ritornare finalmente in Italia a Rimini nel 2026, dopo la bellezza di 25 anni. Attualmente attrae circa 1.500 delegati da più di 60 paesi.

Di cosa si parlerà quest’anno a Velo-city?

“Connettersi attraverso la ciclabilità” è il tema di questa edizione, su cui si confronteranno tante voci selezionate tra le ben 900 candidature provenienti da tutto il mondo. Il programma prevede 80 sessioni che tratteranno tutto ciò che ha a che fare con la bicicletta, dalla costruzione di una cultura inclusiva alla logistica dei trasporti su due ruote, dagli incroci sicuri a una migliore intermodalità.

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