Pedalate, tavole rotonde e musei gratuiti durante il blocco del traffico E Plastic free ha raccolto in centro 14 chili di mozziconi di sigarette
Felpa, giacca impermeabile e pedalare. Il cielo coperto, la pioggia leggera e le temperature quasi da fine inverno non hanno fermato le due ruote, anche se il meteo ha inevitabilmente condizionato gli appuntamenti del festival veloCittà e quelli della giornata ecologica, assieme agli altri eventi che hanno animato il centro storico in una domenica a passo rallentato, tutta dedicata alla mobilità sostenibile e a “sua regina” la bicicletta. Che ha avuto spazio libero, almeno nell’area all’interno delle mura storiche, con il blocco del traffico in vigore per 9 ore, dalle 9 alle 18. Una giornata per risvegliare e motivare la coscienza ambientale, che ha avuto tra le sue attività di rilievo anche la raccolta dei mozziconi di sigaretta abbandonati in viale Dalmazia e in centro storico, dove i volontari di Plastic free hanno trovato 14 chilogrammi di cicche.
E proprio Campo Marzo è stato il fulcro delle iniziative, con i palchi allestiti nell’ambito del festival. Da lì è partita anche la “Pedalata per connettere i quartieri”: circa duecento, tra scout, famiglie e altri appassionati che hanno preso parte all’itinerario. Un percorso che dal Tormeno ha attraversato l’area verde davanti alla stazione, la zona del mercato nuovo, quella delle piscine, via Prati, il quartiere di Sant’Andrea, San Pio X, per poi ripiegare di nuovo verso il centro, con il servizio d’ordine assicurato dalla Scuola berica Mountain bike e Fiab Vicenza. Altro giro, altra corsa per “Vicenza by bike. Pedalando di porta in porta”. L’iniziativa organizzata dal Comune in occasione della giornata di formazione ecologica, assieme alla “Sfilata di moda in bicicletta” e all’aper-tura a ingresso gratuito del Museo naturalistico archeologico e di palazzo Thiene, ha registrato il pieno delle iscrizioni. Una quindicina i ciclisti che accompagnati da una guida (su due ruote) sono andati alla scoperta delle mura cittadine e delle antiche porte.
Ciclisti protagonisti anche dei contenuti confezionati dal festival della bicicletta, tra concerti, tavole rotonde, laboratori, lezioni di sicurezza stradale. Con il Salotto delle cicloidee che ha dato voce alle esperienze e ai progetti legati alla mobilità sostenibile, per migliorare la qualità della vita. In questa direzione è andata anche la spedizione ecologica guidata da Roberto Longo, portavoce di Plastic free. A conti fatti, considerando che un moncone di sigarettahaunpesodiungrammoe mezzo o due, il bottino finale potrebbe equivalere, si stima, a oltre 9 mila mozziconi. I 23 attivisti hanno attivato i “radar” specialmente in viale Dalmazia, toccando poi anche il Giardino Salvi, viale Verdi, viale Eretenia e piazza Duomo. Un contributo non trascurabile se si considera che questo tipo di rifiuto ha un impatto enorme sull’inquinamento ambientale: si calcola, infatti, che ogni mozzicone impieghi fino a 15 anni per decomporsi.
Il risultato dei volontari è stato ulteriormente premiato da Beleafing, start up vicentina di consulenza per progetti di forestazione urbana che ha donato al movimento 10 piante da mettere a dimora in città.
da “Il Giornale di Vicenza”, 30 maggio 2022 di Laura Pilastro.