Iniziativa del coordinamento FIAB Veneto
PEDALATA NEL TRATTO COSTIERO DELL’ITINERARIO REGIONALE I-3, UN PERCORSO DI GRANDE FASCINO E RICHIAMO CICLOTURISTICO CHE RICHIEDE PIÙ CURA E SICUREZZA
Il litorale veneto tra Caorle e il Cavallino, parte dell’itinerario cicloturistico regionale I-3 “Via del Mare”, attraversa rinomate località turistiche e offre vedute spettacolari da vivere a contatto con la rigogliosa natura dei luoghi. Tuttavia esso, nonostante il grande interesse che desta nel cicloturismo internazionale, presenta ancora diversi tratti con problemi di sicurezza e/o percorribilità che necessitano di adeguati investimenti per essere sistemati.
Partendo dalla spiaggia di Caorle ne visiteremo la suggestiva zona dei casoni per poi andare lungo la costa a Eraclea Mare, Cortellazzo (foce del Piave) e Jesolo paese dove faremo la pausa pranzo; quindi seguendo il Sile fino alla foce raggiungeremo il litorale del Cavallino che percorreremo sulla nuova pista a sbalzo quasi fino in fondo, a Ca’ Savio.
Lunghezza: 55 km
Difficoltà: facile
Trasferimento da e per Vicenza in pullman con carrello bici. 7:15 ritrovo al Mercato ortofrutticolo di Vicenza e 7.50 (carico partecipanti) si raccomanda la puntualità / 10:00: arrivo Caorle / 17:30: partenza da Cavallino / 19:15 circa arrivo a Vicenza per lo scarico bici
Programma della giornata in bici. 11:00: partenza da Caorle / 14:00: arrivo a Jesolo paese, pausa pranzo al sacco o negli esercizi del luogo. / 17:00 circa: arrivo a Ca’ Savio (litorale del Cavallino)
Accompagnatori: Marco Galla, Alessandro Iannelli
Iscrizioni e informazioni: a partire dal 28/09/2023 ed entro il 12/10/2023 telefonando al 3471321856 oppure in sede il giovedì dalle 19.00 alle 21.00 o il sabato dalle 9.30 alle 11.30
ATTENZIONE: solo 25 posti assicurati (aperta anche una lista d’attesa)
Quota: 32 € per i soci (viaggio a/r su pullman con carrello bici compresa assicurazione infortuni), 35 € per i non soci – sarà già possibile rinnovare o iscriversi a Fiab Vicenza per il nuovo anno sociale 2024
Raccomandazioni: ricordiamo l’obbligo di rispettare il codice della strada e le istruzioni organizzative. È richiesta una bicicletta con meccanica e ruote in buona efficienza, adatta per lunghe percorrenze e munita del necessario materiale d’emergenza in caso di forature.
Questa non è un’iniziativa turistica organizzata né una manifestazione sportiva bensì un’attività sociale, culturale e ambientale rivolta ai soci e svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione.
L’organizzazione declina ogni responsabilità.