«Scelta ecologica e sana»
L’assessore: «Per vivere di più i servizi del quartiere»
Una scelta che moltiplica i benefici. Percorrere il tragitto casa-scuola a piedi o in bicicletta (purché in sicurezza) non solo è più ecologico, ma produce effetti salutari su mente e corpo, oltre che semplificare la gestione dei tempi in famiglia. Nella direzione di incentivare gli spostamenti “lenti” da parte degli studenti va il progetto “Tutti a scuola a piedi ed in bicicletta” promosso da Fiab Vicenza in collaborazione con il Comune. Un’iniziativa che ieri mattina ha coinvolto 135 bambini delle scuole primarie dell’istituto comprensivo 7 in una insolita giornata con protagonista la bicicletta.
Un’occasione per fare il punto anche sullo stato dell’arte delle piste ciclabili in città, con riferimento particolare alle aree scolastiche. «C’è ancora molto lavoro da fare sottolinea la presidente dell’associazione, Anna Pilastro . Ci sono zone, come San Pio X dove è importante il flusso di bambini che si recano a scuola a piedi o in bicicletta, complice una strada scolastica sicura. Altre, invece, come quella della Muttoni, dove le criticità sono ancora numerose, con l’effetto che soprattutto negli orari di entrata, la mattina, c’è il caos».
Anche lo studio commissionato da Confartigianato Vicenza alle università La Sa pienza di Roma e Bicocca di Milano mette a fuoco la situazione per quanto riguarda le piste ciclabili e ciclopedonali della città, descrivendole come «una fitta rete di percorsi pensata per servire sia l’intero territorio comunale che per collegare lo stesso con i territori contermini, la quale, seppur risulti composta da un significativo numero di chilometri, appare però caratterizzata anche da un altrettanto significativo grado di discontinuità», si legge nella relazione che riconosce «le politiche di sviluppo intraprese dall’amministrazione per aumentare «il grado di connettività» dei segmenti ciclabili. Come quelli presenti nelle aree di Anconetta e Ospedaletto percorsi ieri dai giovani alunni delle classi quarte e quinte delle primarie del comprensivo 7, in compagnia di insegnanti e volontari Fiab. Gli studenti sono arrivati nell’area scolastica Pertile/Mainardi percorrendo a piedi o in bicicletta il tragitto dalle rispettive scuole De Amicis in viale Fiume, Rodari in via Turra, Pertile in via dall’Acqua e Pasini in strada Postumia. Ad aspettarli c’erano le attività, previste per l’intera mattina, di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile dedicate soprattutto agli spostamenti quotidiani tra casa e scuola.
«Un progetto ha commentato l’assessore all’istruzione Cristina Tolio che rientra nell’obiettivo fatto proprio da questa amministrazione di sostenere le scuole di quartiere: favorendo la mobilità sostenibile non si fa solo bene all’ambiente, ma si promuove tra i cittadini l’abitudine di vivere i servizi e le scuole a loro vicini». «Siamo convinti che le abitudini relative alla mobilità sostenibile non siano determinate solo dagli strumenti che l’amministrazione può mettere in campo per agevolare l’utilizzo di mezzi green, ma anche dall’acquisizione di comportamenti virtuosi», ha aggiunto il vicesindaco con delega alla mobilità, Matteo Celebron.
I bambini, accolti dalla preside Isabella Bartolone, sono stati coinvolti in attività sulla sicurezza in bici e sui comportamenti virtuosi da tenere in strada. All’esterno invece si sono cimentati con un percorso di agilità a gincana, realizzato alla scuola Pertile, e con lezioni sulla manutenzione della bici. Presente anche il consigliere di Forza Italia Roberto Cattaneo in rappresentanza della Pro Loco Postumia.
da “Il Giornale di Vicenza”, 30 aprile 2022 di L.P.