Domenica 2 febbraio, a ridosso dei giorni della merla… più di 50 persone ed una mascotte a quattro zampe si aspettavano ghiaccio e freddo. Invece, usciti da una nebbia ovattata, da Carré il territorio ha abbandonato la rigidità stagionale. Ha regalato una giornata mitigata dalla luce di un sole bendisposto ed impegnato, con un po’ di fatica, a far capolino tra le nubi.
Davanti le montagna, di fianco i colli, le Bregonze. Assaporare un paesaggio suggestivo e nuovo, per gran parte del gruppo, non poteva che rendere festoso ed amicale lo stare insieme.
Lucilla in testa, guida esperta e competente, generosa nelle spiegazioni. Prezioso anche Gianfranco, esperto storico, suggestivo nello spiegare l’organizzazione dei Longobardi, antico popolo che qui si insediò.
Bella la pietra nera, di origine lavica, che caratterizza vecchie abitazioni e restauri fedeli, conferendo al paesaggio una piacevole originalità.
Ezio ed Elena, organizzatori capaci, hanno saputo dedicare alla giornata grande attenzione: dalla scelta del percorso al momento conviviale.
In linea con gli obiettivi FIAB: ambiente territorio e mobilità alternativa, qualche volta anche senza bicicletta!
di Anna Pilastro